L’idea di farsi avvolgere da uno strato di fango, farselo spalmare sul corpo e sul viso, sicuramente non è allettante. Ma se si pensa che quello strato di argilla porta una lista di benefici lunga così, allora tutte le incertezze svaniscono.
Esiste un’infinita varietà di fanghi – guam, anticellulite, bentonitici, drenanti, eccetera – ognuno dei quali si dimostra quasi miracoloso o comunque è indicato per problemi di pelle, infiammazioni articolari, terapie di disintossicazione, cura dei reumatismi, e così via.
Effetto drenante e anti-cellulite
Parlando di fanghi, di solito si pensa agli impacchi specifici contro gli inestetismi della cellulite. Sicuramente questo è uno degli utilizzi principali, oltre che più conosciuti.
La fangoterapia è considerata una pratica efficace in particolare nell’eliminazione dei liquidi in eccesso. Le zone del corpo più interessate sono gambe, addome e fianchi, quelle di solito più colpite dalla cellulite, soprattutto nelle donne.
Tra i più efficaci oggi ci sono quelli a base di alghe. Un tipo di fango che si ottiene facendo essiccare le alghe per poi lavorarle ricavando minerali e vitamine. Contro la cellulite, in questo caso, intervengono gli estratti marini abbinati a quelli vegetali, in grado di riattivare circolazione e microcircolazione.
Pelle e capelli
Gli inestetismi cutanei e la pelle sono i principali beneficiari dei trattamenti a base di fango, che – spesso arricchiti di olii essenziali o estratti fitoterapici come ippocastano, rusco, edera o centella asiatica – agiscono localmente su acne, smagliature, rughe e punti neri.
Sul viso ma anche sulla cute. Applicato sui capelli, il fango è efficace anche come rimedio antiforfora.
Infiammazioni, dolori reumatici, distorsioni e stiramenti
Gli effetti benefici dei fanghi sono molteplici. Le proprietà antinfiammatorie ne fanno un valido alleato nella lotta a osteoporosi, artrite reumatoide, dolori reumatici e articolari, nevralgia, lussazioni, distorsioni o stiramenti.
Applicati sulle articolazioni, i fanghi sono un alleato contro il dolore perché aiutano a sfiammare e ammorbidire le congiunzioni.
Un ultimo aspetto è quello legato ad ansia e stress: una seduta di fangoterapia rilassa i muscoli e ci fa sentire alleviati nel corpo e nello spirito.
Il percorso ideale di un trattamento fangoterapico richiede un ciclo di 12 sedute quotidiane una volta all’anno, che può anche essere – come dire – rateizzato in due cicli di 6 sedute una volta ogni 6 mesi.