Tra le tante cose per cui dobbiamo ringraziare la cultura araba, c’è sicuramente tutta una serie di trattamenti per rilassare il corpo e la mente. Se l’Hammam ti sembra già abbastanza, allora forse non hai mai sentito parlare del bagno Rasul. Si tratta di un autentico cerimoniale di benessere che sfrutta gli effetti benefici connaturati a tutti gli elementi, combinando fanghi curativi, vapore aromatizzato, caldo ed essenze naturali.
In altre parole, a creare quella sensazione di relax e leggerezza alla quale ci siamo evidentemente disabituati, concorrono acqua, aria, terra e fuoco. Non per niente, il Rasul è passato alla storia come il re dei bagni orientali, caratterizzato da un procedimento più delicato rispetto a quello turco, che punta tutto su una temperatura più alta.
Bagno Rasul: wellness in 4 fasi
Fase 1: terra
La prima fase del bagno Rasul, si basa sulle proprietà benefiche dei fanghi. Il che non significa buttarsi in un campo senza erba un attimo dopo il temporale – che pure può avere il suo indiscutibile fascino selvaggio tipo Woodstock – ma, piuttosto, applicare sul corpo diverse varietà di argilla o di composti di argille, fanghi curativi, sale marino integrale e oli vegetali. Quel leggero formicolio che senti è l’effetto dell’interazione di questa pellicola col vapore, mentre il naturale peeling cutaneo rassoda la pelle.
Fase 2: aria
Abbiamo già parlato del vapore, vero? Forse però non si è ancora detto che il teatro del trattamento è un ambiente capace di evocare, con gli oli essenziali e i loro profumi esaltati dal vapore, un’atmosfera orientale di rilassamento assoluto.
Fase 3: fuoco
A proposito del vapore, il caldo – cioè il fuoco – è uno dei protagonisti principali della cerimonia del Rasul. La temperatura è fondamentale perché il sale marino grosso integrale cosparso sulla pelle abbia buon gioco nel purificare e disinfettare la cute, aiutando a eliminare le cellule morte e moltiplicando l’effetto peeling.
Fase 4 del Rasul: acqua
Se è vero che l’acqua ha sempre e comunque un’azione purificatrice, non può che essere l’acqua l’elemento al quale è affidato il gran finale del bagno Rasul. Una doccia rinfrescante e rinfrancante, per eliminare i residui dei prodotti, è l’ultimo gradino verso il benessere. Eventualmente, c’è anche la possibilità di chiudere in bellezza, immergendosi in una piscina a idromassaggio. Certo, a questo punto potresti iniziare a percepire un po’ di stanchezza, però, forse, un ultimo sforzo tra le bolle puoi anche affrontarlo!
Bagno Rasul negli Spa Hotel d’Italia.
All’Hotel Lido Palace di Riva del Garda, il bagno Rasul diventa un trattamento esclusivo per due, da provare all’interno della romantica Ritual Suite.
Nel cuore della Ciociaria, all’Ambasciatori Place Hotel di Fiuggi ti rilassi in Hammam privato con cabina Raxul, dove abbandonarti a rigeneranti rituali di purezza.