Massoterapia: massage unlimited

Massoterapia

Alzi la mano chi sa cos’è la massoterapia. No, i sassi non c’entrano niente. Ma chi è senza dolori, scagli la prima pietra e si prepari a scoprire la terapia più antica del mondo, fondata sullo scambio energetico e sulla qualità del contatto che caratterizzano il massaggio.

Ebbene sì, la massoterapia non è altro che una tecnica riabilitativa e preventiva che riunisce le diverse manovre accomunate dall’obiettivo di agire sul corpo per lenirne e allentarne tensioni e dolori, tonificarne il tessuto e contribuire al benessere psicofisico del paziente. È talmente efficace che anche ciò che non si vede – come la circolazione sanguigna e linfatica – si accoda alle parti dell’organismo che beneficiano del trattamento.
Pare che già Ippocrate, uno che di rimedi e medicina ne sapeva qualcosa, lo usasse per combattere i disturbi nella vecchiaia. Il che è comprensibile, dal momento che la massoterapia è utilizzata per ridurre la fatica, incrementare le capacità di recupero e rilassare i muscoli.

Le diverse tecniche di massaggio – concentrate spesso su schiena e collo – si suddividono principalmente in sfioramenti e frizioni, impastamenti e percussioni.

  • Sfioramento: è la manovra che inizia e conclude il massaggio e consiste fondamentalmente nello scivolamento della mano sulla pelle, senza pressione, preparando il paziente a quello che lo aspetta successivamente.
  • Con la frizione, la mano del terapista non abbandona mai il contatto con la pelle, andando ad agire sullo strato superficiale e su quello profondo.
  • L’impastamento, circoscritto prevalentemente alla massa muscolare, è la pratica che può essere descritta come lo spostamento trasverale del muscolo, tramite la pressione del pollice di una mano contro le dita dell’altra.
  • La percussione è infine quella manovra spesso presa di mira dalle gag dei film comici – e affidata a personaggi che sono sistematicamente dei macellai nel posto sbagliato – per sottolineare quanto un massaggio possa essere tutt’altro che rilassante. In realtà, probabilmente, nessuno degli sceneggiatori coinvolti ha mai provato gli effetti benefici di questi rapidi picchiettamenti delle dita che comprendono, tra le altre cose, il miglioramento della vascolarizzazione muscolare.

La massoterapia neuromuscolare

Trattamento Massoterapia

La massoterapia neuromuscolare è una tecnica di massaggio manuale di tipo dolce che può essere usata a fini sia valutativi sia terapeutici. Spesso chiamata “trigger points massage”, la massoterapia neuromuscolare è una tecnica di massaggio dolce che interessa il tessuto connettivo che avvolge il muscolo e gli permette di spostarsi.
La pressione quasi statica sui punti morbidi del tessuto – scelti in quanto nodi energicamente reattivi – stimola i muscoli scheletrici striati e può essere utile a sistemare posture distorte, disfunzioni biomeccaniche, sindromi di compressione ai nervi, dolori alla schiena e ischemia, riequilibrando il sistema nervoso centrale.

La massoterapia cervicale

Senza concentrarsi sul muscolo interessato dal dolore, la massoterapia cervicale considera l’intera area anatomo-funzionale, trattandola con diverse tecniche fisioterapiche. La pressione – che deve essere mantenuta mentre il tessuto viene mosso o scollato da quello sottostante – interessa in questo caso i tessuti molli, mentre le fibre vengono stirate in modo da seguire il loro allineamento anatomico.  Nella modalità attiva e sotto carico, è il paziente stesso a eseguire il movimento. Nella modalità passiva, è invece l’operatore a muoversi sul muscolo: l’effetto è uno stato di rilassamento generale, che precede ogni trattamento.

Oltre a queste, esistono molte altre forme differenti di massoterapia, ognuna concentrata su uno specifico disturbo. Tutte però condividono lo stesso fine: il benessere globale di chi lo sceglie per ritrovare l’armonia e l’equilibrio.

 

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