Quando ci si dedica a se stessi, si prendono in considerazione le gambe, la schiena, le spalle, i nervi, la pancia, i piedi e magari il contorno occhi ma curiosamente si perde di vista – e il gioco di parole è d’obbligo – lo sguardo. Spesso, specie se si parla di quelle cittadine, le Spa hanno l’aspetto di caverne di design, incastonate nel cuore di palazzi in cui regna una morbida oscurità propedeutica al relax e agli effetti speciali di cose come la cromoterapia.
Tutto sommato, non è spiacevole eliminare per un istante il consueto scenario di strade grigie, semafori e automobili che omologa le nostre visioni quotidiane. Tutto cambia in Trentino Alto Adige, dove alcuni hotel hanno dotato i loro centri benessere di una micidiale arma panoramica, che consente a chi si cala nell’universo del wellness di avere un contatto diretto con una sorta di cinema naturale al quale ormai abbiamo perso l’abitudine, mentre mani esperte e getti d’acqua si prendono cura del nostro corpo e della nostra mente.
In una nuvola alpina
Quando fuori fa freddissimo, l’acqua della vasca esterna dell’Hotel delle Alpi di Vermiglio (TN) si toglie la soddisfazione di riflettere sulla sua superficie l’espressione sbigottita degli ospiti dell’albergo, che si trovano di fronte uno spettacolo scenografico fuori dal comune, col vapore che si solleva e avvolge una parte della struttura, sfidando l’altrettanto stupefacente vista del ghiacciaio della Presanella.
Completamente proiettata verso il panorama alpino, la spa mette subito le cose in chiaro, invitando a immergersi con un calice di bollicine in punta di dita, mentre il legno e la pietra dell’architettura sono il preludio a un ventaglio di trattamenti che sfruttano i principi di essenze naturali con la montagna nelle vene. Pino mugo ed erbe del territorio sono solo due dei protagonisti di un’offerta benessere che continua nell’intimità di suite progettate come piccole spa private che omaggiano coi loro nomi i luoghi di culto di quella parte del Trentino che le abbraccia.
Una spa sul lago
Completamente immersa in un parco di cedri, cipressi, tassi e palme affacciato sul Lago di Garda, dal quale è separata solo dal velo trasparente di una vetrata avvolgente, la CXI SPA del Lido Palace di Riva del Garda (TN) offre agli occhi di chi affonda un piede nella piscina l’immagine di un Trentino inedito, punto di partenza per un viaggio in 7 Cerimonie di benessere. Dal Giappone alla Malesia, il progetto riunisce rituali di massaggio ispirati alle tradizioni tecniche orientali, dando alla permanenza sul lago i contorni di un raffinato itinerario globale e intimo allo stesso tempo. Concept-SPA per eccellenza, il centro dedica ai veri cultori del benessere il pacchetto Luxury Spa Experience: un’intera settimana completamente riservata all’universo del wellness, in un hotel che vanta più di cento anni di ospiti illustri, tra sovrani, aristocratici e membri del jet set internazionale.
E per chi si “accontenta” del relax allo stato puro, rimangono sempre sauna finlandese, bagno di vapore, bagno mediterraneo, bagno di tepore con self-treatment, stanza del sale, tre zone relax e due piscine con idromassaggio (una coperta e una all’esterno) con angolo tisane…
Tra Dolomiti e Antica Roma
Sono soprattutto le coppie in fuga dallo stress a poter godere della vista a 360 gradi sulla Val di Fiemme che il Lagorai Alpine Resort & Spa di Cavalese (TN) ha voluto regalare come biglietto da visita ai propri ospiti. Strutturato su due piani, il centro Cassiopea Beauty & Spa vanta un panorama sensazionale sulla vallata che offre una sensazione quasi di smarrimento, se considerato nella sintesi con lo stile architettonico interno che richiama l’Antica Roma e il suo culto delle terme. I trattamenti – trai quali spiccano il bagno di fieno e il massaggio con olii essenziali al pino cembro – sono un omaggio alla natura del territorio, che mette a disposizione tutto il potere distensivo del paesaggio dolomitico.