Pensare in maniera diversa non significa semplicemente avere idee in controtendenza rispetto al senso comune ma ridisegnare del tutto la realtà, nutrire l’immaginazione con spunti di rottura e ridefinire le leggi che dicono cosa è giusto e cosa è sbagliato. Da qualsiasi angolazione lo guardi, il Romeo Hotel sembra strizzarti l’occhio, come a dire che, se già adesso ti stupisci, devi ancora vedere il resto. Perché questa è Napoli fino al midollo ma allo stesso tempo non lo è affatto. Ne è impregnata ma pare sempre sul punto di salpare come se fosse una nave che si era scordata di dover ripartire e, con quello spirito tipico del marinaio che si gode fino all’ultimo la terraferma, trova sempre un buon motivo per posticipare il momento di mollare gli ormeggi.
Sapore di mare…
C’è da dire che, perfettamente inserito nello storico ex Palazzo Lauro – emblema di quella Napoli laboriosa e intraprendente che ruota da sempre intorno alla propria vocazione marittima – il Romeo è l’albergo più innovativo della città, una perfetta sintesi di design, arte contemporanea e pregiati pezzi di antiquariato nella zona prospiciente il porto. Lo studio giapponese Kenzo Tange & Associates ha avuto buon gioco nell’accentuare il carattere di modernità e di dialogo con la natura del paesaggio circostante di un edificio già originariamente concepito con criteri di architettura moderna in un contesto tradizionale, punto di partenza privilegiato per raggiungere la vicina Costiera Amalfitana così come le destinazioni più remote. Il vetro richiama la trasparenza del mare, il movimento curvilineo evoca le onde, la denominazione degli spazi è ispirata a realtà marittime e la mancanza di barriere percepite verso l’esterno regala spesso la percezione di essere sul ponte di una nave.
All’interno, un gioco di contrasti sembra suggerire quella compenetrazione che finisce per creare uno stile preciso e coerente, col rigore giapponese che incontra l’ostentata vivacità napoletana e l’essenzialità contemporanea della struttura che incornicia le opere di artisti napoletani che celebrano il territorio. Il tutto contribuisce a definire uno sguardo inedito e non scontato sulla città, per un’esperienza del lusso totalmente nuova, in antitesi con le scelte classiche e barocche degli hotel di Napoli.
…sapore di sale
In questo contesto, in un certo senso rivoluzionario, la SPA Dogana del Sale continua, a livello del corpo e della mente, quel discorso di rivisitazione dello spazio e del tempo cominciato dal design. Come dice il nome stesso, qui il sale diventa protagonista del benessere, rivelando, nella varietà delle applicazioni e nell’arredamento, la propria natura complessa di elemento prezioso.
A padroneggiare, è il sale rosa dell’Himalaya, che – con ben 84 oligoelementi tra cui selenio, manganese, potassio, calcio e magnesio – riveste le pareti della sauna infrarossi ma anche della zona relax con angolo tisaneria ed è l’elemento di benvenuto delle cabine trattamenti. Inoltre, come ti spiega il personale, il sale mantiene a lungo la temperatura, disintossica e trasmette un intero spettro di informazioni vitali equilibrate, che aiutano a ripristinare la corretta funzionalità del corpo e, a differenza dell’acqua, sviluppa un calore secco e non umido. Proprio per questo, è considerato molto efficace nella cura dei dolori di vario genere come torcicollo, mal di schiena. Non male, se consideriamo che la nostra esperienza del sale spesso è confinata alla cucina…
Rituali o trattamenti?
Detto ciò, i trattamenti di punta sono senza dubbio i massaggi e, in particolare, il Rituale Dogana del Sale, autentica cerimonia intorno al corpo che consiste in una prima fase esfoliante – in cui si sceglie il sale (da quello verde al Bamboo, passando per il black lava hawaiano, fino al blu di Persia, e al Kala Namak indiano) che, unito all’olio caldo, garantisce un rinnovamento cellulare e un migliore aspetto della cute – e in un massaggio delicato per riequilibrare il ph della pelle, profumandola, rendendola elastica e super idratata. Nel Rituale Berbero, a dominare è invece l’olio d’Argan, detto l’oro liquido delle donne berbere, elisir di giovinezza, ricco in vitamina E, che svolge un’azione antiossidante e anti-radicale.
Nelle 3 fasi fondamentali del trattamento, ad alternarsi sono un massaggio gommage con Savon Noir, la maschera Ghassoul e il massaggio berbero con il prezioso olio d’Argan.
Se l’idea di abbandonare tutto questo è troppo dolorosa, presso la SPA sono disponibili anche prodotti da rivendita per ricreare in casa propria un piccolo Hammam Orientale.
Il consiglio è comunque quello di tornare spesso, dal momento che, ogni mese, la Dogana del Sale – che comunque è aperta anche a chi non è cliente dell’albergo – propone pacchetti mirati alla stagione o all’evento da celebrare. Legato all’estate e all’evento di alta moda firmato D&G che ha viso coinvolta la città di Napoli è, ad esempio, TASTE OF SICILY, trattamento anti-età’ biologico adatto a tutti i tipi di pelle, che consiste in un percorso SPA, un trattamento viso antiage all’olio purissimo di fichi d’india (40 min) e l’invito a consumare un centrifugato di frutta al Romeo Bar.
A proposito di frutta e di cibo, inutile torturare chi legge con la lista delle raffinate proposte gastronomiche del Romeo Hotel – peraltro premiate con la Stella Michelin – che offrono un’interpretazione personalissima della cucina partenopea. Basta dire che, all’occorrenza, la tavola diventa un’estensione del centro benessere con pietanze elaborate ad hoc.
Due passi per Napoli
Ora usciamo a prendere una boccata d’aria. L’Hotel è uno specchio che raddoppia il porto e il golfo di Napoli, offrendo grazie alle forme mosse della superficie, l’impressione del continuo movimento del mare. Spaccanapoli e il Maschio Angioino, il Teatro San Carlo, Piazza del Plebiscito e il Molo Beverello – da cui partono traghetti e aliscafi per Capri, Ischia, Amalfi o Positano, raggiungibili in meno di un’ora – sono vicinissimi. Si può come sentire il loro richiamo. E allora, tanto vale tuffarsi nella città e, restando nella confezione di una vacanza all’insegna del lusso, concedersi un pomeriggio nella Napoli delle grandi firme di via Dei Mille e via Filangeri, approfittare del vecchio centro storico per una pausa di gusto nello street food napoletano e passeggiare su uno dei lungomare più romantici al mondo.
HOTEL ROMEO
Quella al Romeo è un’esperienza adatta a chi è deciso a dedicare un frammento della propria vita al lusso e al benessere. È come un miraggio che improvvisamente diventa reale, in mezzo a una città magica, da scoprire con il giusto tempo, senza tralasciare il gusto e il relax di un hotel fatto di camere e suite di design, cucina stellata Michelin, piscina panoramica, SPA, palestra e altro ancora.
Visita la scheda dell’Hotel Romeo, sul portale di SPA Hotels Collection, per richiedere un’offerta personalizzata di vacanza di puro benessere in Campania.