Come quello di tutte le lingue, anche il vocabolario della lingua italiana è in continua evoluzione. Al momento, si contano più di 260mila lemmi ma il numero delle parole dicibili e scrivibili, in ogni forma, può arrivare a più di due milioni. Per non parlare del dizionario delle immagini, quelle fotografie che il nostro occhio è in grado di scattare e immagazzinare nella memoria. Eppure, nonostante questo patrimonio, a volte niente è in grado di rendere conto di un’esperienza che va vissuta, per poter essere compresa fino alla propria essenza.
L’arte di stare bene
Per questo, è così difficile ricostruire un soggiorno al Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio. Chiunque può affermare che si tratta di una grande struttura, con molti spazi ampi. Ovviamente, tutto è circondato dal verde. I proprietari hanno deciso di convogliare la loro passione per l’arte nei locali dell’albergo, che diventa una vera e propria galleria di pezzi unici, tra i quali le persone possono passeggiare, soffermandosi a osservare dettagli e lasciandosi contagiare da un’atmosfera che unisce benessere, relax e cultura.
Dall’esterno, il complesso è imponente, con un’alternanza di antico e moderno, incarnata dal continuo succedersi e intrecciarsi di pietra e design, in un parco che abbraccia e avvolge ma non soffoca, suggerendo anzi di rilassarsi, prima che sia troppo tardi. Questo verde ti accoglie e ti cattura, invitandoti a camminare tra gli ulivi ma anche nella storia di un borgo conventuale che ha mantenuto il senso di armonia con un ambiente dominato da alberi secolari che, se avessero gli occhi, potrebbero raccontare tutti i cambiamenti delle linee di Gubbio.
Un benessere fondato sull’armonia con la natura
L’esperienza si fa ancora più personale, una volta varcata la soglia di una SPA che prevede due ambienti distinti ma complementari e che dedica la massima attenzione ai prodotti naturali, garantita dall’utilizzo di marchi come Aveda, sinonimo di cosmetica a base di piante e fiori, o MEI, specializzata nei fitocosmetici. Bagno Mediterraneo, Bagno Turco, Docce Emozionali, Soft Sauna, Sauna Finlandese, Tisaneria e Sala relax si combinano al piano piscina, dove l’acqua regna tra vasche idromassaggio al potassio-magnesio, idrojet e thalasso.
L’idea di ricerca del benessere a partire da un rapporto privilegiato con la natura giustifica la collaborazione con Marc Mességué, che dal 2012 impreziosisce ulteriormente le proposte del Cappuccini Wellness & Spa. L’utilizzo delle erbe e l’alimentazione sana si integrano alla medicina, alla fisioterapia e all’estetica.
Tutto parla la lingua degli alberi e delle piante. A trattamenti unici come l’Esfoliazione Orto dei Cappuccini – che chiama in causa un battuto di sali, ginepro e rosmarino miscelato con crema o olio in base al tipo di pelle, a cui segue un massaggio a 4 mani con olio drenante – si aggiungono diversi pacchetti personalizzati, mirati sulle esigenze del cliente. Tra quelli proposti, il CAPPUCCINI SIGNATURE è sicuramente il più completo e lungo, comprensivo de l’Orto dei Cappuccini, trattamenti all’ossigeno viso, massaggio antistress profondo, elemental nature facial, massaggio a 4 mani, foot Spa e il ciclo Raxul con rituale dei fanghi.
La dieta dell’Umbria
Con l’arrivo di Marc Mességué, è un po’ cambiato il concetto delle cucina, che propone anche una dieta detox, molto curata nella selezione delle materie prime. Ma la tavola del Park Hotel ai Cappuccini, da quello che si sente dire in giro, è da sempre un punto di riferimento della zona, in fatto di enogastronomia, con una filosofia che affonda le radici nella civiltà contadina, negli ingredienti semplici e genuini, offerti da una terra generosa e capace di produrre carni e latte di qualità e di regalare prodotti d‘eccellenza come funghi, olio, vino e tartufo. In questo senso, il Ristorante Nicolao, con travi a vista e tavolato in quercia, è il teatro in cui vanno in scena “Le proposte di stagione”, le proposte “Dall’Umbria” e “La proposta del giorno”, in un’atmosfera che invita a prendersi il proprio tempo.
Le geografia della bellezza
Forse è proprio il fatto di essere ai piedi e non in cima alla collina a contribuire al calore di una struttura lussuosa e imponente che non domina dall’alto ma partecipa, a stretto contatto con le mura della città di Gubbio, che proteggono un centro storico ricco di tesori architettonici come il Duomo, il Palazzo dei Consoli o il Palazzo Ducale. Raggiungendo Largo Bargello e girando di corsa per tre volte intorno alla cinquecentesca fontana è inoltre possibile aggiudicarsi la singolare patente di matto, qualifica che contraddistingue tradizionalmente gli abitanti del borgo. Perugia e Spoleto non sono lontane e anche Firenze, Bologna, Ancona e Fano non distano molto. Ma la vera sorpresa, mettendo insieme i pezzi di un discorso collettivo che diventa una sorta di guida dei dintorni redatta virtualmente dagli ospiti, è Montone, un piccolo gioiello arroccato su una collina a 30 chilometri da Gubbio, che sembra avere stretto un patto con il sole e con la luna per un’illuminazione capace di esaltarne gli scorci e i paesaggi.
PARK HOTEL AI CAPPUCCINI sup
Ogni persona che lavora all’interno del Park Hotel ai Cappuccini ne parla come se fosse una cosa propria, una casa alla quale dedicarsi col massimo della dedizione. E chi arriva lo sente, lo percepisce. È una grande struttura ma una piccola realtà, dove ancora non è arrivata la logica dei clienti come numeri ma che, anzi, finisce per costruire un rapporto e un affetto nei confronti degli ospiti, destinati a lasciarsi colpire al cuore dallo stupore innescato dal misterioso gioco di arte e genuinità che nessuna fotografia e nessuna parola saranno mai in grado di restituire.
Visita la scheda del Park Hotel ai Cappuccini, sul portale di SPA Hotels Collection, per richiedere un’offerta personalizzata di vacanza di puro benessere a Gubbio.