Ci sono il cielo e le Dolomiti. E questo, di per sé, dovrebbe già bastare a un appassionato delle vacanze in montagna. Però poi ti rendi conto che quella costruzione che, a una prima occhiata, sembra un po’ un castello a guardia del lato soleggiato della Valle Isarco, è la chiave per offrire più sfumature a un quadro che altrimenti potrebbe finire per diventare standard. Perché, d’accordo le Dolomiti e le passeggiate, d’accordo l’inverno, la neve e gli sci, però certe cose bisogna anche sapersele godere. A cominciare dal panorama.
Montagne ovunque
Ci sarà un motivo, pensi, se il Granpanorama Hotel StephansHof ha scelto di adottare un nome così complesso, senza neanche staccare l’aggettivo che la sottolinea la vastità dal sostantivo che suggerisce la varietà dei paesaggi. E, in effetti, sì. C’è. Quello a cui le Dolomiti sottopongono tutte le camere è un autentico assedio piacevole, un corteggiamento che toglie il fiato ma nel senso buono del termine. Certe mattine, ti svegli convinto che sia solo un sogno ma ti basta uscire sul balcone o affacciarti alla finestra per renderti conto che è tutto vero.
Vista panoramica sul benessere
Dal wellness alla cucina, che utilizza principalmente prodotti locali, valorizzando la tradizione tirolese e i vini altoatesini, la filosofia è quella di cercare di trasmettere il sapore delle montagna in ogni dettaglio. E la buona notizia è che la missione è perfettamente riuscita. Entrare nell’universo della SPA è come fare un tuffo nei segreti di benessere custoditi in alta quota, dove solo chi conosce bene questi luoghi incontaminati può arrivare senza perdersi.
I trattamenti sono per la maggior parte incentrati sulle proprietà del vino, delle erbe e dei semi alpini, che contengono i principi dai quali viene ricavata gran parte dei prodotti utilizzati, per offrire un benefico ed inedito mix tra il senso di relax dei pascoli e quello più mediterraneo del benessere. La SPA è, in un certo senso, un concentrato dell’idea, dei profumi e delle sensazioni della montagna intorno a Villandro, che alterna vitigni, prati in fiore, boschi, paesaggi quasi lunari e pascoli, da cui proviene il fieno utilizzato nei caratteristici bagni.
In questo universo di benessere, uno dei trattamenti di punta è probabilmente quello per il viso al Sauvignon, che rassoda e calma la pelle, sfruttando la combinazione di principi della maschera a base di farina di vinaccioli, argilla ed elisir idratante.
Una grande famiglia
C’è da dire che, prima ancora di varcare la soglia, si rimane colpiti dall’enorme terrazza con vista panoramica, simbolo di un hotel abituato a stupire continuamente vecchi e nuovi ospiti, a partire dalle piccole cose – come la cordialità dello staff, affiatato e ormai parte della famiglia che dagli anni ’70 gestisce la struttura – per arrivare a una cucina complessa, che riflette la natura di zona di passaggio della Valle Isarco, tra Bressanone e Bolzano. Una vacanza al Granpanorama può essere l’occasione per avventurarsi in miriadi di escursioni, come quella verso l’Altopiano di Villandro, uno dei più grandi dell’Alto Adige. Ma la Valle è talmente ricca di spunti e di sentieri che ci vorrebbe un libro intero solo per descriverne qualcuno.
GRANPANORAMA HOTEL STEPHANSHOF
A conti fatti, chi è alla ricerca dell’essenza stessa del relax ha un motivo validissimo per raggiungere questi luoghi circondati da montagne che si mostrano senza veli, comunicando, stando ferme solo in apparenza, un senso di pace e di calma. Con un po’ di pazienza, le si può sentire parlare, con quell’accento tipico degli alberi e del vento, che trasmette la cordialità e la gentilezza tipica dell’Alto Adige.
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