Sempre più persone si danno allo yoga in questi ultimi anni.
Passione? Tendenza? La verità, forse, sta nel mezzo, certo è che noi occidentali viviamo una vita sempre più caotica e frenetica e per fortuna corriamo ai ripari prendendo a prestito dall’Oriente discipline che ci insegnano la preziosa arte di curare lo spirito e affrontare il peso dell’esistenza con maggiore serenità.
Cos’è lo yoga?
Lo yoga è una autodisciplina antichissima, praticata dai seguaci della religione buddista e in genere di tutte le filosofie indiane che permette di controllare il proprio corpo e la propria psiche e di congiungere l’anima con Dio. Questo tipo di pratica e di movimenti porta a liberare i canali energetici che attraversano il corpo e a permettere il fluire dell’energia necessario a mantenere uno stato di salute.
Come afferma uno stesso maestro di yoga, “La pratica dello yoga è uno strumento che mette in relazione le due parti della nostra psiche, che mette pace al nostro vociare interno e ci permette di raggiungere i risultati che nella vita desideriamo raggiungere. Lo yoga è una tecnologia per il benessere psico-fisico dell’individuo che gli permette di equilibrare i suoi aspetti per vivere in armonia e raggiungere serenamente i suoi obiettivi.”
Lo yoga è nato in sostanza come pratica meditativa e per molti è un vero e proprio stile di vita.
In cosa consiste?
Gli esercizi di yoga sono costituiti sostanzialmente da posizioni statiche che devono essere mantenute per un tempo variabile in base alla nostra familiarità con la disciplina e alle nostre capacità.
Si tratta di una pratica adatta a tutti, proprio perché può essere eseguita in modo adeguato alle proprie capacità fisiche, purché svolta sotto la guida di un maestro esperto.
Ad esempio, la posizione del cane a testa in giù, del guerriero, o la Savasana – una posizione di rilassamento totale in cui il corpo è totalmente disteso sul pavimento, con arti inferiori e superiori rilassati, appunto – sono semplici esercizi che possono fare tutti, anche i principianti.
Se inizi un corso, affidati al maestro. Sarà lui stesso a dirti cosa fare in base alla tua esperienza e predisposizione.
Yoga di coppia
Lo yoga non è una disciplina da praticare necessariamente in solitudine. In coppia ha il grande beneficio di rafforzare l’amore. L’importante è che siano entrambi a desiderare il percorso di arricchimento energetico, perché se nel tempo uno dei due preferisce un’altra strada, non bisogna forzare le cose.
Parlando dello yoga a due, ci sono delle varianti allo yoga da praticare in coppia come ad esempio l’acroyoga, disciplina che nasce dall’incontro tra lo Yoga, il Thai Massage e l’Acrobatica e che consiste nell’eseguire movimenti sospesi, mentre si è sostenuti dal proprio compagno.
Yoga della risata
Nata nel 1995 grazie ad un medico indiano, il Dr. Madan Kataria, questa pratica si è diffusa rapidamente in tutto il mondo.
Si chiama così perché agli esercizi di respirazione si alternano le risate, usate come forma di esercizio. All’inizio si ride forzatamente senza motivo, ma una volta stimolata, la risata diventa vera e spontanea.
Lo yoga della risata produce dei potenti cambiamenti nel corpo, nella mente e sulle emozioni, perché il corpo non avverte la differenza tra la risata stimolata e quella naturale, dunque gli effetti sono i medesimi: riduzione dello stress, rafforzamento del sistema immunitario, aumento della circolazione sanguigna, rilassamento del sistema nervoso centrale.
