La frutta è un alimento fondamentale della nostra dieta, perché contiene la maggior parte delle sostanze nutritive di cui abbiamo bisogno, vale a dire vitamine, proteine, diversi sali minerali, zuccheri semplici, acqua e fibre. Una dieta ricca di frutta vuol dire, quindi, aver cura della nostra salute e del nostro benessere. Innanzi tutto molti studi hanno dimostrato che il consumo regolare di frutta (e verdura) protegge da molte malattie e aiuta a prevenire l’insorgere di tumori. Inoltre, è ideale nelle diete ipocaloriche, perché la frutta è praticamente priva di grassi, ad eccezione dell’avocado. Essendo, poi, ricca di acqua, è ideale per chi fa attività fisica e se ne consiglia l’assunzione in estate, quando si suda particolarmente ed è necessario idratare il nostro corpo.
Lontano dai pasti è meglio?
Ci sono due scuole di pensiero a riguardo. Giuseppe Fatati, Presidente della Fondazione Adi (Associazione Dietetica e nutrizione clinica) avverte che non ci sono controindicazioni rispetto al consumo di frutta dopo aver mangiato. Nelle diete ipocaloriche viene proposto uno spuntino di frutta 2 o 3 volte al giorno, senza sforare con le calorie. Per questo spesso si consiglia di mangiarla durante gli spuntini o lontano dai pasti. C’è però chi sostiene che la frutta non dovrebbe essere ingerita a fine pasto, perché, rimanendo a lungo nell’apparato digerente, provoca la fermentazione degli zuccheri in essa contenuta e dà origine ad un antipatico senso di gonfiore.
Con o senza buccia?
La buccia è molto ricca di ricca sostanze nutritive e fibre, dunque un alleato della nostra salute, che ci aiuta anche a provare rapidamente un senso di sazietà. Mangiare la frutta con la buccia è quindi una buona abitudine. Ogni frutto contiene una sostanza nutritiva diversa, ad esempio nella buccia della mela e degli agrumi, è presente la pectina, una fibra molto importante per la funzionalità intestinale. Bisogna però stare attenti, perché nella buccia spesso si depositano sostanze tossiche e pesticidi. E’ necessario quindi lavare accuratamente la frutta, anche senza l’uso di bicarbonato.
Dimmi qual è il colore e ti dirò a cosa serve
Una piccola curiosità: il colore della buccia ci dice molto delle sue proprietà benefiche:
- Viola – Effetti positivi su tratto urinario, invecchiamento e memoria; riduzione rischio tumori e malattie cardiovascolari
- Verde – Effetti positivi su occhi, ossa e denti; riduzione rischio tumori
- Bianco – Effetti positivi su livelli di colesterolo, riduzione rischio tumori e malattie cardiovascolari
- Giallo/arancio – Effetti positivi su sistema immunitario, occhi, pelle; riduzione rischio tumori e malattie cardiovascolari
- Rosso – Effetti positivi su tratto urinario e memoria; riduzione rischio tumori e malattie cardiovascolari
A settembre cosa mangiare:
Mangiamo frutta, meglio ancora se di stagione. Settembre è un mese molto ricco di frutta e verdura. Sui banchi del mercato o del supermercato trovate uva, susine, pesche, meloni, fichi e fichi d’india, susine, mirtilli e poi mele e pere.