Quanti cosmetici utilizzi ogni giorno?
Non parlo soltanto di rossetti e fondotinta, ma di tutti i prodotti che ci accompagnano durante la giornata. Prova a contarli: il dentifricio, il sapone, lo shampoo, il balsamo, il detergente intimo, le creme viso e corpo, e ancora fondotinta, rossetti, ombretti, mascara, latte detergente, tonico, gel fissanti, lacche e chi più ne ha più ne metta.
I cosmetici sono veri e propri capolavori di tecnologia e possono essere formulati come liquidi, paste, gel, sieri, latti, spray, ma tra le forme più utilizzate troviamo sicuramente le creme.
Con questo termine si intendono delle emulsioni formate generalmente da due fasi (acqua e olio) molto apprezzate non solo in cosmetologia, ma anche nell’industria alimentare (maionese, gelati, creme ecc.), farmaceutica (emulsioni per uso orale) e chimica (prodotti antiparassitari, smacchianti, insetticidi, materie plastiche).
Sembra che le emulsioni cosmetiche fossero note già agli antichi Greci, che facevano uso del Ceratum galeni, una preparazione di consistenza cremosa formata da olio d’oliva, cera d’api e acqua di rose.
Per capire come nasce una crema, prova a versare un po’ di acqua e olio in un contenitore, agita energicamente e osserva cosa succede. Vedrai che inizialmente i due liquidi tendono a mescolarsi, ma in breve tempo si separeranno. Infatti si tratta di liquidi non miscibili. Ma se ripeti l’esperimento aggiungendo qualche goccia di emulsionante – ad esempio un detersivo – vedrai che l’acqua e l’olio si mescoleranno con maggior facilità. L’emulsionante, infatti, favorisce l’interazione tra i due liquidi e stabilizza la miscela che si ottiene.
In modo analogo, le creme cosmetiche vengono prodotte a partire da una fase acquosa e una oleosa, che vengono mescolate energicamente dopo aver aggiunto uno o più emulsionanti. Il risultato che si ottiene è un’emulsione più o meno solida alla quale verranno aggiunti gli ingredienti attivi (sostanze anti-age, idratanti, drenanti, snellenti, stimolanti, rigeneranti…).
L’emulsione funziona un po’ come un “veicolo” che trasporta i principi funzionali del cosmetico a livello della pelle e li trattiene nel sito di applicazione permettendogli di agire.
Autore: Dr. Andrea Bovero, opinion leader in Beauty, Wellness & Lifestyle