In un’epoca che ha spinto ai massimi livelli la chimica e la tecnologia applicate alla cosmetica, gli italiani hanno scoperto di preferire quello che conoscono da sempre. La tendenza era già stata sottolineata all’EXPO del 2015, quando il padiglione “No Farmers, No Party” aveva messo in luce, con una vasta gamma di prodotti e tecniche innovative di origine agricola, come il 71% dei consumatori del Belpaese sia portato al fidarsi più dei cosmetici a composizione naturale che non di quelli commercializzati dagli storici marchi presenti sugli scaffali delle profumerie.
Negli ultimi anni, un numero sempre crescente di cosiddetti lavoratori della terra ha orientato il proprio interesse oltre la tavola, per affondare le mani nella materia del benessere, trasformando la rude professione contadina in una miniera d’oro per chi dimostra di avere un’innata capacità nel valorizzare le proprietà naturali di prodotti lontani anni luce dall’immaginario degli avveniristici laboratori in cui si sintetizzano essenze e si spremono principi attivi. Spesso, i protagonisti di queste avventure nell’universo dell’agribeauty sono i giovani e le donne, disposti ad assumersi il rischio insito nel proporre qualcosa di innovativo.
Di seguito, 5 tendenze che approdano nell’armadietto dei cosmetici direttamente dalla terra.
Bava di lumaca
D’accordo. Detta così, potrebbe non essere particolarmente attraente. Ma le proprietà idratanti, lenitive e rigeneranti della bava di lumaca sono un vero toccasana per la cura e la rigenerazione della pelle. Grazie alla sua ricchezza di sostanze antiossidanti e vitamine, i cosmetici che la contengono sono un rimedio infallibile per problemi dermatologici. Inoltre, la bava di lumaca è un potente anti aging, che depigmenta le macchie e attua una profonda riepitelizzazione della pelle.
Latte d’asina
Cleopatra, Poppea e Paolina Bonaparte non vivevano nella società dell’immagine ma già avevano intuito quali sarebbero state le future tendenze in fatto di beauty. Il latte d’asina nel quale erano solite immergersi, contiene infatti importantissime sostanze antiossidanti contro l’invecchiamento. Le maschere, le creme e i trattamenti che ne utilizzano i principi hanno l’effetto di rendere più morbida e tonica la pelle.
Erbe aromatiche e piante officinali
Un grande classico che non passa mai di moda. Ce ne sono tantissime e di ogni tipo. Il loro contenuto di antiossidanti è molto apprezzato dalla cosmesi, che ne ricava creme molto richieste. Per una boccata d’aria d’alta montagna, è consigliatissima la stella alpina, che vanta proprietà antinfiammatorie, dermoprotettive e antiossidanti.
Vino
Se da sempre si dice che nel vino ci sia la verità o che, specie quello rosso, faccia sangue, non si è mai indagato a fondo il contributo delle vigne alla cosmetica. Le creme al moscato, al Friularo, al Verdicchio o al Barbera ma anche lo scrub ai vinaccioli sono solo alcune delle applicazioni di Bacco all’arte della bellezza. Dall’asportazione delle impurità per una pulizia profonda all’azione levigante per una pelle liscia, idratata e luminosa, la bottiglia acquista altri validi motivi per essere svuotata…
Olio extravergine d’oliva
Last but not least, l’olio extravergine d’oliva che, grazie a un’acidità compatibile con quella dell’epidermide, svolge un’imbattibile funzione emolliente e protettiva. Quello che generalmente versiamo sul pane, sull’insalata o sulla pasta è, in realtà, anche un ottimo antiossidante e un rimedio ai radicali liberi che rovinano la pelle.
Insomma, la natura torna prepotentemente a ricordarci che non possiamo proprio fare a meno di lei. Specie se vogliamo essere belli.
