Prima di parlare di metabolismo lento – quella cosa che uno spesso chiama in causa come un fattore inesorabile e indipendente dalla volontà, alla base del sovrappeso – forse bisogna capire che cos’è il metabolismo basale.
Basta riempire il campo di ricerca di Google per scoprire in un battibaleno che il metabolismo basale è la “quantità minima di energia necessaria all’organismo per l’espletamento delle pure funzioni vegetative nell’arco delle 24 ore, in condizioni di assoluto riposo psichico e fisico, a temperatura ambiente (18-24°C) e a digiuno rigoroso da 12 ore.” Per farla semplice, il metabolismo basale è il minimo dispendio di energia che ti serve per rimanere sveglio. E vivo.
Il metabolismo basale: da cosa dipende
Sostenere di avere un girovita abbondante per colpa del metabolismo lento è un po’ come mentire a se stessi, visto che il metabolismo basale – che rappresenta circa il 70% del dispendio energetico totale, è più alto negli uomini, diminuisce con l’età ma può essere controllato con l’attività fisica – è influenzato da fattori come:
- lo stato nutrizionale
- l’ansia
- la massa magra
- la temperatura corporea e quella esterna
- la gravidanza
- l’uso di farmaci
- lo stile di vita
6 rimedi per accelerare il metabolismo lento
Insomma – al netto di effettive disfunzioni ormonali – il metabolismo lento può essere la conseguenza e non la causa del peso in eccesso. Ora, se il metabolismo è il tempo che il nostro corpo impiega a bruciare calorie per rispondere ai propri bisogni vitali, è evidente che per accelerare il metabolismo è sufficiente aumentare le necessità del corpo, aumentando il dispendio di energie, influenzato per la gran parte dal metabolismo basale, dalla termogenesi indotta dalla dieta e dall’attività fisica. Di conseguenza, ecco pochi semplici consigli per riattivare e accelerare un metabolismo addormentato.
– Dormire tanto e bene: Quando la quantità e la qualità del sonno sono scarse, il metabolismo ne approfitta per rallentare. Il ritmo del sonno ideale, di almeno 8 ore a notte, è fondamentale per riportare in carreggiata il metabolismo.
– Esercizio mattutino: Che allenarsi regolarmente faccia bene non è un segreto per nessuno. Farlo la mattina – concentrandosi su cose semplici come allungamenti, rotazioni della testa, salto della corda – significa però dare una scossa al metabolismo, che si vede costretto a mettersi in moto rapidamente.
– Pasti regolari: Mangiare all’ora giusta non deve necessariamente essere inteso come il pretesto per abbuffarsi a ogni occasione. La regola del “poco ma spesso” – ovvero ogni 6 ore – è un ottimo e salutare metodo per accelerare e tenere attivo il metabolismo durante tutta la giornata.
– Bere molta acqua: Senza arrivare ai classici livelli da cammello, bere tanta acqua, per tutto l’arco della giornata, aiuta ad attivare un meccanismo di produzione del calore che necessita di molta energia e che stimola quindi una sorta di falò delle calorie.
– Consumare proteine e alimenti “acceleranti”: Una dieta specifica, mirata all’accelerazione del metabolismo, ha come perno il consumo delle proteine contenute in particolare in carni bianche e legumi – in grado di implementare il tasso metabolico – ma anche di quei cibi che accelerano il metabolismo, come noci, spezie, cioccolato fondente, ciliegie, zenzero, cereali… C’è l’imbarazzo della scelta. Alla faccia della dieta triste e monotematica.
– È sempre l’ora del tè: A quanto pare, se il caffè velocizza il metabolismo dal 3 all’11%, anche il tè non scherza. Consumarlo regolarmente – ma senza esagerare – può incidere per un aumento di circa il 4%.