René-Maurice Gattefossé era una grande osservatore, oltre che un esperto di profumi e oli essenziali. Ed è stato proprio notando l’efficacia degli impacchi di lavanda contro le scottature che ha, in un certo senso, inventato l’aromaterapia. Perché uno dice, sì, ok, l’aromaterapia dev’essere quella cosa che l’ufficio marketing delle SPA e dei centri benessere si sono inventati per farci pagare anche l’aria – o gli aromi – che respiriamo. E invece, la storia di questo ramo della fitoterapia ci porta fino agli Egizi, che già utilizzavano gli oli aromatizzati con le erbe per profumare, purificare e curare. Ovviamente, non era proprio la stessa cosa. Però, ecco, diciamo che non è una scoperta dell’altro ieri.
Considerata una branca della medicina alternativa, l’aromaterapia si prefigge quindi l’obiettivo di curare disturbi che affliggono il cagionevole uomo moderno grazie a oli essenziali estratti secondo modalità che consentano di mantenerne inalterate le numerose proprietà. Che, nello specifico sono: antisettiche, antitossiche, cicatrizzanti, antiparassitarie, antireumatiche, tonificanti, stimolanti sulla sessualità. I libri che trattano nel dettaglio l’argomento sono centinaia ma, senza la pretesa dell’esaustività accademica, possiamo offrire qualche rudimento sulla materia.
Da dove vengono gli oli essenziali e come si usano
Saltando la parte in cui ne snoccioliamo la storia nei secoli dei secoli, sarà sufficiente dire che oggi gli oli essenziali vengono estratti tramite la distillazione a vapore, che si serve dell’elevato tasso di volatilità dell’insolubilità – o quasi – degli oli essenziali nell’acqua. Contrariamente a quanto molti pensano, l’aromaterapia non avviene solo per via aerea mediante appositi diffusori e lampade con candela o lampadina ma anche per via cutanea, attraverso i massaggi, o per via orale.
All’essenza dell’aromaterapia
Chi ne ha provato gli effetti, può confermare che sono considerati dei veri e propri must dell’aromaterpia gli oli essenziali di:
- Lavanda: un autentico toccasana totale, che fa dormire meglio, cura l’influenza e la bronchite, può essere utilizzato come calmante e per lenire le bruciature solari. Inoltre è ottimo per alleviare i dolori della cervicale.
- Rosmarino: che sia perfetto per esaltare alcuni sapori, lo sapevamo già. Che fosse anche efficace sotto forma di olio essenziale contro reumatismi, nevrosi e disturbi intestinali, invece, è cosa meno nota.
- Timo: Se hai un problema legato alle vie respiratorie, è il tuo uomo…la tua essenza. Inoltre è estremamente rilassante se diluito nell’acqua della vasca.
- Rosa: una di quelle essenze che già andavano fortissimo nel X secolo. E a ragione, visto che è allo stesso tempo afrodisiaca e calmante ma ha anche effetti positivi sull’ipertensione e gli stati di ansia.
- Sandalo: c’è stato un momento, negli anni ’90, in cui non si parlava d’altro. Ora, anche se la sandalomania è un po’ scemata, rimangono valide le sue proprietà antisettiche e l’azione benefica sull’umore.
- Menta Piperita: se non rischiassimo un calcio volante, potremmo dire “menta sana in corpo sano”. Dei suoi effetti beneficiano la digestione e la concentrazione ma anche chi è bersagliato dai pungiglioni degli insetti o soffre di mal di testa cronico.
Una capatina in erboristeria sarà sufficiente a completare la lista della spesa. Ma, per i più secchioni, il web è un florilegio di corsi pensati per introdurre alla disciplina e apprenderne o approfondirne i fondamenti.