Uno pensa al Lazio e la prima immagine che salta alla mente è quella del Colosseo e delle rovine del glorioso impero romano. Perché l’umanità è fatta così: una volta raggiunta una certezza, non si preoccupa di approfondire. Il che è un male, dal momento che basterebbe spingersi nella Ciociaria per rendersi conto che una delle eredità meglio conservate e tramandate dai tempi di Giulio Cesare e Bruto ad altri rapporti familiari piuttosto complessi e tesi è in realtà quella del benessere.
Sulla scia della tradizione termale che ne ha solidificato la fama, Fiuggi è oggi più che mai una delle destinazioni di culto per chi vuole recuperare la forma e scrollarsi di dosso lo stress, magari mettendo da parte lo stereotipo del centro dedicato a signori attempati che fanno la fila davanti a una fonte. Certo, è innegabile che l’acqua termale sia il simbolo della città ma esistono declinazioni della vacanza all’insegna della salute che si discostano di molto dalla statica riunione della terza età col bicchiere in mano e che hanno saputo creare una nuova frontiera del wellness, pur rimanendo all’interno dei cardini della tradizione.
Ambasciatori del benessere
Un esempio di come si possa parlare di benessere a Fiuggi senza cadere nel cliché è rappresentato dall’Ambasciatori Place Hotel, qualcosa di simile a…no, non c’è niente di simile a questo posto che sembra fatto d’acqua, perché l’acqua è sinonimo di quella libertà che ti consente di aggirarti per l’albergo in accappatoio senza essere scambiato per un pazzo furioso. Questa elasticità nei costumi si spiega una volta arrivati al cospetto della Wellness Tangerine SPA, il vero cuore di una struttura che ti invita a non perdere nemmeno un attimo da dedicare a te stesso. Dall’idromassaggio al vapore del bagno turco, fino al galleggiamento in una soluzione combinata con sale di epsom, in una vasca di deprivazione sensoriale che concede un relax pari a quello di 4 o 5 ore di sonno normale – solo che, in questo caso, ci si sveglia con una pelle incredibilmente liscia – l’acqua vince su tutti gli altri elementi e trae ispirazione tanto dai suggerimenti degli antichi quanto dagli spunti offerti dalle più innovative realtà del benessere contemporanee a livello mondiale.
La SPA senza tempo
Ne sono una prova gli orari. Che non ci sono. Si può mangiare in ogni momento, anche fasciati nel famoso accappatoio, mischiandosi a persone che non sono veri e propri ospiti dell’albergo ma semplici avventori che desiderano trascorrere qualche ora fuori dalla quotidianità. Ogni cosa è a portata di mano e in continua evoluzione. Perché, come l’acqua, tutto scorre. Anche l’offerta delle attività, che si è arricchita di pratiche come l’olit – (olistic training), incrocio tra yoga, pilates e danza – o quella gastronomica, che propone cibi equilibrati che non tradiscono la gola e la forchetta
Benessere componibile
L’offerta Special Sunday, valida la domenica con ingresso dalle 13:00 e proposta al prezzo di 45 euro a persona, comprende ad esempio un light meal e un percorso benessere, con utilizzo di piscina riscaldata, biosauna, bagno turco, frigidarium, docce emozionali, zona relax con lettini ad acqua, sala fitness, solarium esterno con vasche idromassaggio riscaldate a 37°C e aperte anche d’inverno, kit telo, accappatoio e ciabattine. Le formule SPA Night, a partire da 25 euro a persona, combinano l’ingresso al Centro Benessere Tangerine SPA dalle 18.00 alle 23.30 con un assaggio delle capacità culinarie dello Chef, mentre il Day SPA Hammam – a partire da 129 euro a persona – mette sul piatto un percorso Hammam Tangerine di un’ora e mezza all’interno della Suite SPA, comprensivo di savonage sulla pietra di marmo caldo con il sapone nero all’olio di oliva del Marocco, il bagno di tepore all’interno della Suite, gommage con guanto esfoliante, rituale alle argille nella cabina privata e massaggio short da 25 minuti. Naturalmente non è tutto.
Perché tutto scorre.
Come l’acqua.