Può capitare che di un’intera squadra, la gente finisca per ricordarsi principalmente il nome del bomber, perché è quello di cui si parla di più, anche se, per mandarlo in rete, alle sue spalle ci sono giocatori che corrono come forsennati e intessono fittissime trame che hanno lo scopo di ubriacare gli avversari. Nel complesso rapporto tra benessere e territorio, succede più o meno la stessa cosa: la natura di un determinato luogo può fornire la materia prima per centinaia di trattamenti ma, alla fine, quelli che rimangono impressi, i più richiesti dai seguaci del relax e del wellness, si possono contare sulle dita di una mano.
In Trentino Alto Adige, ad esempio, per una questione di storia e tradizioni legate al mondo contadino, il re dei pacchetti offerti nelle SPA è senza dubbio il leggendario bagno di fieno. Non che ci sia qualcosa di male. Fa benissimo, ci mancherebbe. Però, gli alberghi con centri specializzati nella cura del corpo e nella distensione dei nervi hanno molte altre frecce ai loro archi.
In vino, veritas…e benessere
Al Granpanorama Hotel StephansHof di Villandro (BZ), si è scelto di assimilare completamente il sapore della montagna. Entrare nella SPA significa letteralmente immergersi nei segreti di benessere delle Dolomiti, con una predilezione per quelli custoditi dalle distese verdi d’alta quota e dai loro abitanti.
I trattamenti sfruttano soprattutto le proprietà del vino, delle erbe e dei semi alpini, che contengono i principi dai quali viene ricavata gran parte dei prodotti utilizzati, per offrire un benefico e inedito mix tra il senso di relax dei pascoli e quello più mediterraneo del benessere. La SPA concentra in sé l’idea, i profumi e le sensazioni della montagna intorno a Villandro, in cui si inseguono vitigni, prati in fiore, boschi, paesaggi che sembrano usciti da un racconto di fantascienza e pascoli, da cui proviene il fieno utilizzato nei caratteristici bagni.
Uno dei trattamenti più richiesti è quello per il viso al Sauvignon, che rassoda e calma la pelle, sfruttando la combinazione di principi della maschera a base di farina di vinaccioli – famosi per l’azione di prevenzione dell’invecchiamento precoce e dei disturbi della pigmentazione – argilla ed elisir idratante. A esso si affiancano altri “best seller” del wellness enologico, come la Maschera Vino – terapia di lusso con benefici immediati – o il Peeling con sale marino del Mar Morto e olio di vinaccioli, che leviga e cancella le rughe con l’aiuto di fiale altamente efficaci.
Benessere nel Paese delle Meraviglie
Nella favolosa spa de La Perla Wellness & Beauty Hotel di Canazei (TN), la linea tra realtà e immaginazione è letteralmente invisibile. Varcata la soglia del centro benessere, ci si ritrova immersi in un’atmosfera da paese delle meraviglie, spalmata su 800 metri quadrati sviluppati intorno a una piscina circondata da riproduzioni di alberi e paesaggi, tra cascate e casette che nascondono saune e idromassaggi. È una sorta di Fabbrica di Cioccolato del wellness, che non sembra aver subito la censura della fantasia in fase di progettazione ma nemmeno in quella di selezione dei trattamenti. Oltre ai famosissimi bagni di fieno tagliato sopra i 2mila metri di altitudine, la più grande spa in albergo di una delle mete vacanziere più rinomate del Trentino propone anche il Bagno di Cleopatra, un rituale ideale per chi ha la pelle secca e denutrita, a base di panna, latte, miele e petali di rosa, preceduto da uno scrub allo yogurt e farina di mais e accompagnata da un bicchiere di prosecco o da una tisana. Il Bagno delle Alpi porta nella vasca i profumi leggeri dei fiori delle montagne circostanti, come boccioli di rosa, fiori d’arancio, lavanda o camomilla e calendula, mentre il pacchetto Perle Alpine – in una sorta di mare-monti del benessere – combina trattamenti viso thalasso ed esfolianti a base di sale marino e olii essenziali con un bagno caldo alle essenze alpine e massaggi corpo rilassanti con tamponi di erbe e pietre laviche calde.
Trattamenti di montagna
Sembra un’enorme baita nell’immensità del Parco Naturale Adamello Brenta. Ma il Family Hotel & Wellness Centro Pineta di Pinzolo (TN) nasconde un’anima di benessere radicata nella terra che ne fa qualcosa di indimenticabile, soprattutto agli occhi di chi si è spinto a pochi chilometri da Madonna di Campiglio per rilassarsi come se non ci fosse un domani, proprio in vista del domani che invece esiste e, generalmente, affossa tutte le energie. È per questo che esistono le spa.
In particolare, quella dell’hotel in questione si estende su 500 mq punteggiati da elementi che ricordano l’acqua e la montagna. La maggior parte dei trattamenti deriva dall’attento studio delle proprietà di prodotti regionali che, con un minimo di 6 persone, possono essere anche scoperti in versione notturna. Sono della partita i trattamenti al ribes nigrum e quelli alla Nigritella del Trentino ma anche gli impacchi in vasca nuvola ai fiori di lavanda e i bagni a base di erbe alpine. Ultimi ma non ultimi, i trattamenti New Era – composti da scrub, impacco e massaggio al muschio bianco o al cioccolato, mandarino, uva, miele e sale – i Bagni nelle vasche romantiche, con la partecipazione straordinaria di pino mugo, rose, latte, spezie, muschio bianco o agrumi.
