Che stare in acqua faccia bene, ce lo sentiamo ripetere fin dalla prima volta che un pediatra ha detto alla mamma “il nuoto è uno sport completo”. Col tempo, abbiamo imparato ad apprezzare anche il fatto che, quando fa caldo, muoversi in piscina è molto più rigenerante che non dimenarsi in una palestra e sudare sotto il mefistofelico peso degli attrezzi. Quello che forse non sappiamo è quanto le menti grigie del fitness si stiano impegnando per trovare nuovi modi di capitalizzare gli effetti benefici dello sport praticato immersi fino al collo o quasi, che tonifica, modella, aumenta la resistenza, migliora la circolazione e aiuta a scaricare la tensione, senza pressioni sulla colonna vertebrale e sulle articolazioni in generale.
Shark Jumper
Tra le ultime novità in fatto di fitness acquatico, lo Shark Jumper è un tappeto elastico potenziato che, con una maniglia sulla parte anteriore per mantenere l’equilibrio e allenare la parte superiore del corpo, permette di migliorare potenza, forza ed elasticità. Tanto più alta è l’acqua, tanto più leggeri saranno i movimenti.
Acquagym
È probabilmente l’antenato di tutte le varianti del fitness acquatico. Prendendo spunto da discipline come la danza, l’aerobica, lo jogging, la ginnastica in acqua aiuta a dimagrire e tonifica glutei, girovita e gambe, favorendo la circolazione sanguigna e contrastando la cellulite.
Acquadance
Come dice il nome stesso, l’acquadance è una disciplina che unisce il ballo con l’acuqgym. Dance, musica latina e hip hop sono tra i generi che danno il ritmo a ogni lezione, che mira a tonificare e rassodare la muscolatura e a bruciare grassi, anche grazie ad attrezzi galleggianti. Per quanto alta possa essere l’acqua, il fatto che tu non sappia nuotare non è un problema. Quindi, buttati dentro e non cercare scuse.
Acquastep
Anche in questo caso, poca fantasia ma risultati decisamente gratificanti. Uno step di plastica fissato con ventose sul fondo della piscina consente movimenti di salita e discesa, che favoriscono la tonificazione e il rassodamento di cosce e glutei, mentre braccia e addominali sono sollecitati nel tentativo di mantenere l’equilibrio. È molto più semplice farlo che spiegarlo.
Acquawalking
Indovina un po’? A meno che tu non abbia una laurea in miracoli, avrai già capito che camminare non sopra ma dentro l’acqua, con o senza tapis roulant, consente di sgonfiare la parte inferiore del corpo e contribuisce a tonificare gambe e glutei. I più duri, possono anche utilizzare piccoli manubri per non lasciare inattivi gli arti superiori. È ottimo per le donne in gravidanza. Per chi sente di poter dare di più, la variante “violenta” si chiama acquarunning ed è facile intuire di cosa si tratti.
Hydrobike
È lo spinning dentro l’acqua. Ovviamente, non puoi pensare di praticarla buttandoti con la bicicletta in un torrente, per cui – se sei interessato – cerca una piscina che offra corsi in materia. Le persone in sovrappeso e quelle perseguitate dalla ritenzione idrica sono caldamente invitate a provare.
Acqua Kickboxing
Fino a questo momento, ci siamo concentrati sulla parte inferiore del corpo ma esistono anche pratiche di fitness acquatico che curano in particolare la parte superiore, senza tralasciare cosce e glutei. Una di queste e l’acqua kickboxing che trasferisce il pungiball in acqua e lo dilania di calci e pugni, a ritmo di musica. Il movimento del corpo è a 360 gradi e aiuta a scaricare la tensione.
Acqua Zumba
Musiche caraibiche e tutti in acqua. La filosofia festaiola della Zumba si trasferisce in acqua, dando “liquidità” e una maggiore resistenza alle coreografie tradizionali, che si arricchiscono di salti e tuffi altrimenti impossibili. Ottima disciplina per chi vuole dimagrire e tonificare braccia, pettorali, gambe e addome.