Chi non frequenta le palestre da un po’ potrebbe essere rimasto a un immaginario anni ’80, in cui rimettersi in forma significava bardarsi di fasce elastiche di spugna e indumenti in coordinato, accomodarsi su un attrezzo simile a uno strumento di tortura medievale e sudare davanti a uno specchio. Ora, non c’è da stupirsi che, partendo da tale presupposto, questi individui abbiano deciso di non varcare mai più la soglia di un luogo destinato al rimodellamento del proprio corpo.
Fortunatamente, i tempi passano e, anche in questo campo, gli ingranaggi creativi di preparatori atletici, personal trainer e luminari del fitness sono costantemente al lavoro per sfornare nuovi modi per perdere peso, rassodare i punti critici e definire i muscoli. Quelle che seguono sono alcune delle principali tendenze emerse all’interno delle più blasonate e autorevoli manifestazioni del settore.
Body Weight Training
Chi non ama gli ambienti affollati e i conti salati delle palestre sarà felice di sapere che il 2016 promuove un ritorno a tutte quelle pratiche di allenamento che mettono in un angolo attrezzi e macchine, per fare affidamento solo ed esclusivamente sul proprio corpo, in scenari domestici e/o open air. Esercizi, movimenti e pesi a corpo libero risalgono dunque la classifica e si prendono una bella rivincita sul fitness ipertecnologico e all’avanguardia.
High Intensity Interval Training
I fanatici delle intere giornate trascorse in palestra, che cancellano appuntamenti e diventano irreperibili quando devono sottoporsi a ore e ore di allenamento che, altrimenti, non sarebbe altrettanto efficace, possono ritenersi superati. La nuova era del fitness premia il concetto di breve ma intenso: pochi minuti di pura tensione, alternati da pause minime. La boxe e gli esercizi di pre-pugilistica, usciti dal contesto agonistico e dall’ottica del combattimento, stanno rapidamente prendendo piede. Ma anche la nuova generazione dell’elettrostimolazione applicata agli allenamenti consente di ottenere in circa 40 minuti i risultati di una canonica sessione tradizionale di 2 ore di palestra.
Functional Fitness
Prima di potenziare la muscolatura, forse è saggio imparare a muoversi nello spazio: una buona norma che non si confina all’ambiente di una palestra – dove pure mantenere l’equilibrio e aumentare la resistenza evita svenimenti e impatti con persone e cose – ma è anche utilissima nella vita di tutti i giorni. Pedane, kettlebell (i pesi con la maniglia), bilancieri, palle e palline, ma anche il buon vecchio pilates, sono fondamentali per migliorare la fluidità e l’estensione del corpo, correggere la postura, ottimizzare la forza e così via.
Yoga
Grande classico che non passa mai di moda, lo yoga continua a occupare le prime posizioni delle tendenze per mantenersi in forma. Tanto più che il luogo comune del santone che medita con le ginocchia dietro la schiena e dei fricchettoni che cercano invano di imitarlo per liberare i chakra e raggiungere il Nirvana è ormai ampiamente superato dalle varianti più creative e potenti della disciplina.
Foot Fitness
In fondo ma solo per una questione di analogia anatomica, il Foot Fitness mette l’accento sulla parte più torturata e sollecitata del nostro corpo. Gli attrezzi chiave sono semisfere ricoperte di protuberanze che consentono l’equilibrio, la flessibilità, la forza e l’appoggio corretto del piede, per una volta considerato come la combinazione di tallone, dita e pianta. Non si può lavorare sul corpo, trascurando gli arti che lo portano in giro. Il 2016 sembra averlo capito.
