Quando arrivi, ti trovi di fronte a un’enorme quercia che sembra una porta collocata tra due dimensioni e immediatamente capisci che lo slogan “Non è lontano…è altrove” non era semplicemente frutto del lavoro di un copywriter particolarmente ispirato ma l’esatta definizione di quella sensazione che si sperimenta quando ci si lascia alle spalle un mondo che si conosce bene, per varcare la soglia di un altro, completamente diverso. Sembra impossibile ma quell’imponente albero, che sta lì a fare la guardia da secoli, ha le spalle abbastanza larghe per nascondere alla vista lo specchio d’acqua d’origine glaciale che dà il nome al Parco del Lago Resort & SPA a Villagrande di Montecopiolo, un universo fatto d’acqua e di sospiri.
Ti fermi un attimo a respirare quest’aria nuova e ti rendi conto che solo i clienti della struttura hanno il privilegio di passeggiare sulle rive o attraversare in barca il lago, amatissimo dai Duchi che regnavano sul Montefeltro e benedetto da San Francesco, guadagnando l’accesso a un’esperienza esclusiva, che trova spazio di espressione nei quattro ettari di quel verde al quale non siamo più abituati e che sintetizza, senza bisogno di ulteriori spiegazioni, la filosofia green del resort.
Una SPA nel bosco
Se la natura gioca una parte fondamentale nella prima impressione, la sensazione di essere arrivati in un luogo speciale continua anche nella SPA, orgogliosamente inserita in un contesto che il fruscio e i colori degli alberi contribuiscono a rendere di per sé rilassante. A 1000 metri, nell’abbraccio insospettabile di montagne che sembrano spuntate all’improvviso, un po’ lontane da tutto ma vicinissime a quello che importa, una concezione del benessere dai contorni orientali ed esotici trova una casa. Ed è possibile sottoporsi a un massaggio ayurvedico ma anche al rituale del KO BI DO – trattamento viso alle radici con effetto lifting, di origine cinese, che usavano gli imperatori come rimedio di bellezza e mantenimento – o a quello dei Chakra superiori, non a caso conosciuto anche col nome di massaggio dalla testa al cuore.
Il profumo che si diffonde è quello dei cosmetici derivanti da produzioni locali, spesso provenienti da agricolture biodinamiche ma rigorosamente biologiche e non testate su animali – come certificato dal riconoscimento a livello di etichettatura – prevalentemente a km 0.
Questo universo galleggiante, in cui l’immagine della natura circostante ancora imprigionata negli occhi, sembra riverberarsi sulla superficie delle piscine, è accessibile anche a chi vuole trascorrere solo qualche ora di relax assoluto, alla mattina – quando la SPA è aperta anche ai bambini – o al pomeriggio, quando invece l’uso è riservato esclusivamente agli adulti. Quello che rimane, qualunque cosa si decida di fare, è la qualità di un servizio che intende regalare agli ospiti un’esperienza a tutto tondo, in un luogo che sembra lontanissimo e magico ma che è in realtà vicino alla costa e alle città d’arte dei dintorni.
Nei dintorni del paradiso
A pochi chilometri di distanza, la meta più ambita è naturalmente la Rocca di San Leo, la più celebre delle fortezze del Montefeltro, nota per la sua posizione su una cuspide rocciosa ma anche per essere stata la prigione del Conte di Cagliostro. La si raggiunge quasi senza accorgersene, addentrandosi nel verde di una Romagna estranea al turismo di massa che si riversa sulle spiagge della Riviera distanti comunque appena 30 chilometri, lungo un itinerario che offre lo spunto per una gita a San Marino. Con lo stesso spirito da esploratori di paesaggi insoliti, si può accettare l’invito dei gestori a montare in sella a una mountain bike o a un cavallo e lasciarsi guidare sui sentieri che partono dal lago. O, ancora – specie se si è in coppia – usufruire del picnic romantico con un cestino di prodotti di eccellenza del territorio e sedersi su un prato ad ascoltare la musica delle Cascatelle del Conca o lasciarsi circondare dall’infinito dell’Eremo del Monte Carpegna.
Slow life & slow food
A proposito di prodotti tipici, il ristorante rientra a pieno titolo nel progetto di una vacanza dedicata al benessere del corpo e dello spirito, con un occhio di riguardo per lo stomaco. Chi vuole, può abbinare SPA e cucina ma il menu alla carta – che propone, oltre alle carni locali, funghi e tartufi, una selezione frutto della collaborazione con le piccole produzioni di birra artigianale, prodotti vegani, vegetariani, a Km zero e pesce – basta da solo a suggerire la filosofia non solo slow food ma addirittura slow life che permea ogni angolo di questo luogo di silenzio, acqua e natura.
Alla stessa distanza che separa il qui e ora dall’altrove.
HOTEL PARCO DEL LAGO RESORT & SPA
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