Spesso si pensa erroneamente che in gravidanza non si possano fare cure e trattamenti di tipo estetico o termale. Né attività fisica. Niente di più sbagliato: non tutti i trattamenti sono da evitare in gravidanza, anzi, a volte possono regalare un po’ di relax e benessere.
Ecco allora qualche suggerimento per vivere la tua dolce accesa senza ansie, concedendosi tempo per la cura di sé, ma sempre con attenzione e senso di responsabilità.
Trattamenti estetici in gravidanza.
Manicure e pedicure.
Manicure e pedicure in gravidanza si possono fare, ma è fondamentale che gli strumenti siano sterilizzati. Se poi vuoi applicare lo smalto, magari semipermanente, o fare la ricostruzione con il gel, è meglio stare in una zona ben ventilata per non inalare sostanze potenzialmente tossiche.
Massaggi anticellulite in gravidanza.
Per contrastare la cellulite ed evitare quel fastidioso gonfiore cui si è soggette in gravidanza, specie in estate, puoi sottoporti a massaggi linfodrenanti. L’importante è affidarsi a dei professionisti. Nel primo trimestre vanno evitati gli oli essenziali.
Si può fare l’idromassaggio in gravidanza?
L’idromassaggio può essere un’ottima pratica rilassante, che in più attiva il microcircolo venoso e linfatico. Importante è che i getti non siano troppo forti e non vengano indirizzati verso il ventre. No, invece, a bagni caldi, bagni di vapore e sauna e a percorsi o trattamenti che prevedono bruschi passaggi dal caldo al freddo.
Trattamenti di bellezza in gravidanza.
Vietati docce e lettini solari, anche per prevenire l’insorgenza di macchie scure. Per quanto riguarda la ceretta, invece, meglio quella a freddo di quella a caldo che può indebolire i capillari e favorirne la rottura. Da evitare la depilazione permanente con laser e luce pulsata.
Bellezza dei capelli.
Le colorazioni sono da sempre sotto accusa per il loro contenuto di ammoniaca e altre sostanze potenzialmente tossiche, che potrebbero arrivare alla placenta e al feto attraverso il cuoio capelluto. Oggi, però, i nuovi prodotti per tingere i capelli contengono soprattutto sostanze naturali.
È bene, quindi, utilizzare coloranti con riflessanti vegetali, soprattutto nei primi tre mesi di gestazione. Successivamente, si può anche usare una tintura per capelli con ammoniaca, purché si eviti di respirarne i vapori.
Trattamenti per il corpo in gravidanza.
In gravidanza meglio evitare l’uso di creme e oli a base di caffeina o alghe. Per sottoporti a massaggi anticellulite e trattamenti, prediligi oli naturali come quello alla mandorla. Oltre che rendere la pelle più elastica e morbida, favoriscono la circolazione sanguigna.
Vuoi fare sport in gravidanza?
In generale, se sei in buona salute non hai nessun motivo per smettere di praticare sport, a meno che non si tratti di un’attività troppo pesante e aggressiva. Al contrario, fare attività fisica in gravidanza può essere piacevole sia per te che per il tuo bambino.
Quali sport si possono praticare e non praticare in gravidanza.
Meglio evitare lo sci, l’equitazione o la scalata, perché queste discipline presentano un rischio di cadute troppo elevato.
Ci sono, invece, attività consigliate per tutte le future mamme. Vediamole insieme.
- Camminata: è un buon modo per muoversi, rilassarsi e ottenere una sensazione di benessere.
- Nuoto: il nuoto o l’Acquagym hanno virtù calmanti, migliorano la respirazione e aiutano il parto. Fanno anche lavorare il perineo e rafforzano i muscoli.
- Yoga: è allo stesso tempo uno sport ed un’eccellente preparazione al parto. I vantaggi sono quasi identici a quelli del nuoto.
- Pilates: questa attività permette di alleviare alcuni dolori legati alla gravidanza e di controllare meglio la respirazione.
Si può andare alle terme in gravidanza.
Le terme in gravidanza sono un valido aiuto per le donne che desiderano rilassare corpo e psiche. Alcuni trattamenti termali non comportano rischi né controindicazioni e favoriscono una gravidanza serena.
Solo in alcuni casi, le terme sono sconsigliate alle donne incinte: se soffrono di pressione troppo alta, nel caso di gravidanza a rischio (con sanguinamento), quando c’è in corso un’infezione vaginale. In queste circostanze, infatti, le acque termali potrebbero rendere più aggressiva l’infezione stessa.